Cafone è un termine del dialetto meridionale che nel suo significato originario è quello di contadino. Nel romanzo Fontamara di Ignazio Silone i cafoni sono collocati all’ultimo gradino della piramide sociale. Indica una persona rozza e maleducata.
L’origine remota della parola cafone è incerta. Sono state proposte svariate ipotesi, anche fantasiose. Esaminiamone alcune.
- In area campana cafone deriverebbe, dall’aggregazione della preposizione ca’ con il sostantivo fune per indicare ‘quelli con la fune’. Secondo Wikipedia alla voce cafone ‘quelli con la fune’ erano chiamati gli abitanti dei villaggi montani del basso Lazio che, intorno al 1400, portavano delle funi arrotolate intorno alla spalla o alla vita, per acquistare il bestiame nelle fiere. Tuttavia, questa interpretazione non è presa in considerazione dagli studiosi di etimologia. Infatti, questa ipotesi, che sarebbe più corretto definire paretimologia, è fondata su assonanze e riferimenti storici da verificare.
- Appare anche inverosimile la proposta di derivazione dall’accadico (lingua parlata nell’antica Mesopotamia).
- Raffaele D’Ambra autore del Vocabolario napolitano-toscano (1873) fa derivare il termine dal greco Kakòphōnos, che ha suono sgradevole, che parla male (cfr. www.liberoricercatore.it/Cultura/pillole/cafone.htm).
- Wikipedia riporta anche la tesi non attendibile di derivazione dal latino cabōnem, (da cabo, -onis, ‘cavallo castrato’), avanzata da Giacomo Devoto nel suo Avviamento alla etimologia italiana, in cui ritiene che il termine sia una forma dialettale osca (gli Osci furono una popolazione della Campania antica pre-romana, la cui lingua ha lasciato tracce nei dialetti meridionali).
- Il DELI (Grande Dizionario della lingua italiana) considera cafone derivare dal latino Cafo, -onis (Nome di un centurione romano), seppure la derivazione non sia sorretta da una soddisfacente spiegazione semantica.
A questo punto, un’etimologia soddisfacente, tra l’altro riportata nel LEI (Lessico etimologico italiano) individua la derivazione dal latino cavare, scavare, rivoltare la terra, con l’aggiunta del suffisso one (abitudine), vale a dire contadino.
Una curiosità. Nel dialetto napoletano è in uso il sinonimo zàmparo, parente stretto del cafone.
23/04/2024
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