La luna è il tempo di cui il cielo si serve per accordare eternità. La luna è di chi osa osservarla in cielo. Questa è la storia di un bambino che ogni notte sul muretto che dava all’ultima via del paese si appostava in silenzio a guardarla. In solitudine intravedeva in essa i suoi sogni   infranti e dispersi in quel cielo in cui la memoria valeva dieci lire. Lì vedeva ciò di cui aveva bisogno per continuare a mitigare un dolore troppo forte. Accadde che una notte la luna precipitò di botto a pochi passi dal muretto sprigionando una luce bianca intensa e accecante. Una donna con i capelli dorati tese la mano ad Adam che, seppure riluttante, allungò la propria verso quella della giovane donna. Adam verrai con me in cielo e diventerai una stella, la stella più bella e luminosa, poiché il tuo cuore ha intinto bontà nel cuore del cielo, e il tuo cuore è il cielo di una stella che ti merita, lassù ti prenderai cura di altre stelle racchiuse ancora nel dolore di un ricordo, la tua luce illuminerà come non mai il cielo della memoria e delle storie degli uomini, coltiverai un campo di spighe, il tuo cuore sarà granaio di felicità per tutti i bambini che in cuore avvertono la melanconia di un abbandono, non avrai più lune di malinconia, ma lune e cieli di abbondanza. 

13/08/2024

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