Fantômas. E che significa? Nulla… Tutto! Ma che cos’è? Nessuno… Eppure, si, è qualcuno! E cosa fa quel qualcuno? Semina terrore.
Fantômas è il re del terrore. Un criminale. Sostituisce il profumo di un dispenser con H2SO4, libera topi malati di peste in una nave. Esperto di travestimenti. Delinque senza motivi apparenti. Delinque perché gli piace delinquere. Perché? Perché gli piace il crimine! Eppure ha tanti simpatizzanti. Delinque trasformandosi in mille personaggi che di volta in volta mette in scena nella società dei topi randagi. Il paese è terrorizzato. Nulla può fare il sindaco né la polizia. Cambia il destino delle persone nell’immediatezza di un’idea geniale di criminalità. Indecifrabile con il cadere della notte. Non crede in Dio, e non potendo credere in un insieme di animali, è rimasto, come altri in quella distanza da tutto che comunemente è chiamata Decadenza, fondamento della sua vita. Estraneo alla solennità della vita, indifferente al divino, disprezzatore della bontà, si dedica a tutto ciò che è dannoso.
Fantômas non lo vedi, ma lo riconosci. Uomo e donna. Opera con maestria nel mandare i topi malati fra la gente, infettandola ed esponendola a morte certa. Nelle sue vene scorre HCN, si abbevera di Sb e di Be. A colazione pranza con i resti delle sue vittime. A cena solo brodino di cervello. Trascrive su un apposito libro contabile i nomi delle sue vittime, annotando il reato di cui si macchiarono in vita. La sua è una grammatica fantomatica ed esuberante di avverbi. Non concorda genere e di numero fra il sostantivo e l’aggettivo. Non obbedisce alla grammatica di tutti. Se ne serve soltanto per comandare le sue proposizioni in vista di un alto sentimento di odio e di disprezzo. Come tutti i grandi criminali sorride al compimento di un delitto e già pensa al prossimo.
Chi è costui? Eccolo! Dove? Vedi, ora è in mezzo alla gente. No, non lo vedo! Ha il cappello e il bastone! Non senti l’aria grave! Sta diffondendo fumi di veleno. La gente sorride e balla. No, non ci posso credere. ma è così! La gente ride al delitto e si compiace.
Fantômas più di una volta, la sera, passeggia lentamente per le strade del paese, picchia le anime di coloro che incontra e sparge consensi. Attrae e affascina. E proprio vero che il mondo è di chi non sente. La condizione essenziale per essere un uomo pratico è la mancanza di sensibilità e di continui rimandi a delitti e pene.
21/03/2024