
[1913, traduzione di Nicola Crocetti]
Costantino Kavafis (1863-1933), poeta e giornalista greco. Si autodefinì un ‘poeta storico’, poiché riprese la memoria storica dando voce a figure storiche dimenticate o fittizie. L’incertezza della vita, i piaceri, la psicologia degli individui, l’omosessualità sono alcuni dei suoi temi preferiti. Le sue poesie ‘riconosciute’ sono 154, tutte pubblicate dopo la sua morte.