39.

Non dai modo di trovarti. Sfuggi ai miei soliti sguardi e del tardare sorriso sei donna. Così fragile da impedire tramonti e sorgere di lune. Sei bella! I tuoi capelli dorati sfiorano il mio viso e sensuali brividi inondano di passione i miei versi per te. Non avere paura di ascoltarmi. Canterò in silenzio per non turbare l’alba che vorresti. Seppure da parte, nell’angolo di un giardino con i fiori di rossetto e di cipria e con gli alberi di betulla eleganti, e la dolce acqua fresca della fontana, io sono al tuo fianco.

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