Si dice di colui che ostenta simpaticamente il suo modo di stare in mezzo e dappertutto fra la gente e nelle questioni di una certa importanza. Persona eccentrica, cinica; come il maiale trova diletto in qualsiasi ambiente (laccaru, dal greco lakkaios, di cisterna, di acqua). Laccaru nel dialetto tugliese diventa lacquaru.
Non conosce gli equilibri né la prudenza di essere ciò che effettivamente è. Istrione, furbo, spaccia menzogne per verità pur di trovarsi sempre nel posto giusto e nel momento giusto. Il modo di dire dialettale stigmatizza ogni comportamento che non è riconducibile alla correttezza e alla moralità. Anche di persona bizzarra e stravagante che si allontana dai modi comuni. Insomma, come il maiale ogni posto è buono per sguazzarci dentro e ricavarne qualche vantaggio personale.
06/07/2023