Faugnu è il vento che non ti lascia e non ti fa respirare. Appesantisce il corpo. Rende difficoltosa qualsiasi azione. Un vento maledetto che regna per tutta l’estate del Salento, un re che si pone su tutti gli altri venti e li rinchiude. Faugnu dal latino favonius, nome con il quale i romani chiamavano il vento di ponente, quindi nel consueto linguaggio del Salento, umidità. Il castigo estivo che ogni anno si rafforza e diventa sempre più insopportabile, a poco servono ventagli e climatizzatori, gelati e bibite, mare e piscina. Faugnu, ca ci te pija te nutaca comu nu cutugnu. 

Tocca suppurtamu, tanto ticiane ca lu Salentu è bello, e allora tocca cu nde piace lu bonu e lu fiaccu.

 

 

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