«Il culto del calcio» è un florilegio destinato agli amanti del calcio. Prediligendo il cenno, il rimando, la suggestione alla sperimentata trattazione saggistica, è nei fatti una variopinta collezione di testi, autori, commentatori e personaggi che gravitano intorno al calcio, al suo «culto» e alla sua attualità. Un mondo che Elio Ria osserva da dentro, vinto e avvinto dalle sue trame insieme culturali e sociali. «Di calcio si vive!» e vivo è questo libro, appassionato e appassionante, sul gioco giocato e il suo contesto, tanto più grande quanto più è piccolo.
Sul calcio, specchio della civiltà, si riflette qui senza timori. Denunciando, ricordando e rimpiangendo, senza però smettere di immaginare un culto nuovo, o meglio: rinnovato, com’è ogni culto, a partire dai «fondamentali». Senza ulteriori indugi, si è invitati a riscoprire lo spirito originario d’un mondo che da troppo tempo è lasciato a sé stesso. E che, di rimando, soli ci lascia.
Girovagando per quel mondo, il lettore è allora condotto per mano in luoghi spesso misconosciuti, inaspettati, sorprendenti, per incontrare edificatori come Leopardi e Pasolini, Pindaro e Borges, ma anche Brera e Magrelli, assieme ai demolitori di quel tempio sportivo fatto di terra, sudore, passione e potere che letterature, filosofie, cronache e poesie hanno dovuto affrontare fino in fondo per potersi dire vicine agli uomini e alle loro più vibranti attività.
Davide Dell’Ombra