Soltanto pochi preferiscono la libertà. I più non cercano che buoni padroni.
La citazione è dello storico romano Sallustio e il tema è la libertà, tanto amata, proclamata, desiderata, ma alla fine barattata, sempre in una gestazione infinita, come se effettivamente l’umanità amasse le catene e intrupparsi all’occasione buona e convenevole di un padrone.
Libertà simile a una donna ‘scancata’ che sorride e si concede a tutti senza alcun ritegno. Però nelle bocche è condizionata da abbondante saliva. Santa Libertà o Santa Liberata? Il dilemma è proprio qui nel concetto di liberazione o in quello di libertà. Roba da filosofi nelle discussioni serie, roba di poco conto per i politici e gli arraffoni. Libertà è primavera incantata che non ha termine di stagione, richiede coerenza e dedizione nel fare e nel pensare. Ogni gesto e pensiero di libertà è festa. La politica non si rinnova ad ogni primavera, rinuncia deliberatamente ad essa.