Non c’è più. Ma ci ha lasciato il suo sorriso e il suo stile di donna seria e di scienziata. Esempio da seguire e da tenere a mente.
Le sue parole <Quando muore il corpo, sopravvive quello che hai fatto. Il messaggio che hai dato>, a noi, orfani, il compito di interpretarle nella loro interezza ed estrapolare l’essenza del significato. La sua vita è stata dedicata alla scienza e alla vita, all’uomo e al suo futuro, con discrezione ed eleganza, mite e geniale.
Una donna eccezionale che oggi colpisce per la sua immagine seria,sorridente, mai arrogante o presuntuosa. Abbiamo tutto da imparare da Lei. Si è sempre occupata dei giovani capaci e e meritevoli, disse <L’Italia è un paese ricco di giovani capaci, nessun paese ha la ricchezza in termini di capitale umano del nostro. Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente>